venerdì 1 maggio 2009

Le scuole rumene: impressioni contrastanti







Varcata la soglia di una scuola di Giurgiu, grigia citta' al confine con la Bulgaria dove i bloc, i palazzi stile socialismo reale, sembrano funghi velenosa spuntati dopo una notte piovosa, son stato colpito dal profumo di incenso.

Stupendo, abituato al tanfo di trascuratezza delle scuole italiane.

E poi, come in tutte le scuole rumene, nell'atrio i disegni dei bambini esposti su bacheche. Mi piacciono le scuole rumene, mi sembrano luoghi aperti. Almeno questa e' la prima impressione, che si alterna alla sensazione di un'istituzione in realta' gerarchica e oppressiva. I due pensieri opposti sulle scuole rumene, apertura e modernita' vs rigidita' e gerarc
hia, convivono in me senza particolari conflitti.

Ieri son stato a Giurgiu per tenere un corso diretto a bambini e adolescenti sulla navigazione sicura in internet. Organizzato da Salvati Copiii, il progetto si chiama Safer Internet Plus.

Ordianti nelle loro divise, questi bimbi mi hanno fatto tenerezza. Appena la maestra chiedeva loro qualcosa, puntuali come orologi svizzeri alzavano la mano e oscillavano il palmo a richiamare l'attenzione dell'insegnate che ogni volta sceglieva un alunno diverso. Ho viaggiato con la fantasia e son arrivato in Cina o Corea del Nord. Ho paragonato la scena che stavo vivendo all'immagine, mai vissuta di persona ma letta ultimamente in un romanzo di Terzani, di una societa' gerarchica e autoritaria. Ma e' stata un'impressione.

Sara' vero interesse quello mostrato dai bambini o conformismo?


A tal proposito, mi vengono in mente le parole di un amico che mi ha spiegato che qui in Romania spesso i ragazzi fanno volontariato perche' e' un punto a loro favore al momento di trovare un impiego. "Ci con troppi laureati e i datori di lavoro guardano anche a questo" - Ovidiu. E comunque e' impressionante la quantita' di giovani che vedo impegnarsi in attivita' di volontariato, che a me, cresciuto in Italia, civilta' del volontarismo cattolico, puzz
a sempre di conflitti interiori irrisolti.

Tutto il contrario dell'incenso dell'atrio della scuola di Giurgiu.

Nessun commento:

Posta un commento